giovedì 19 giugno 2008

Marcel e Marie Lapierre

Ieri sono passati da noi Marcel e Marie Lapierre, reduci dalla manifestazione svoltasi all'azienda La Stoppa dell'amica Elena.
Una visita veloce, era previsto che si sarebbero fermati per pranzo, ma poi gli impegni, la strada, il rientro.... Comunque, ragazzi, ero emozionato! Una quindicina d'anni fa Marcel, assieme a Jean-Claude Chanudet, Jean Foillard, Yvon Metra e un'altra decina di grandi produttori del Beaujolais arrivarono a casa nostra. Erano in gita a Canelli, e stufi di vedere impianti industriali d'avanguardia avevano chiesto in giro dove si poteva visitare una famiglia di piccoli vignerons all'antica. Li mandarono da noi. Ecco, quando arrivarono mi sembrò di essere invaso dal villaggio di Asterix al completo: mancava solo Assurancetourix il bardo e Panoramix il druido, per il resto c'erano tutti. Fu facile rompere il ghiaccio, dopo un paio di bicchieri. Dopo un paio di bottiglie eravano amici; dopo un paio di dozzine di bottiglie quasi fratelli. Però non fu soltanto una memorabile ribota in compagnia di gente simpatica: entrammo improvvisamente in contatto con un mondo , quello dei Vins Naturels, a cui appartenevamo da tempo senza nemmeno saperlo.
Posso dire che quella chiassosa merenda ci cambiò la vita: da allora nacquero gli scambi, i contatti, le amicizie, la consapevolezza di ciò che eravamo e di ciò che intendevamo essere. Da lì scoprimmo la grandezza di quei produttori rubizzi e di Marcel in particolare; da lì iniziò l'abitudine di andare a solennizzare il quatorze Juillet con le straordinarie feste che nella circostanza organizza presso il suo domain; da lì conoscemmo Marie, che con il suo charme , la sua brillantezza ed il suo carisma farebbe sembrare la Carlà una gatta di marmo. Si può capire, dunque, l'emozione e la gioia di averli di nuovo a casa nostra, anche se per poco. Ci hanno lasciato una cospicua donazione di Morgon 2007 "zero souffre" . Profondo e arcano, sembra nascere direttamente dalla terra, sembra saltarne fuori come una divinità ctonia irridente e beffarda, è humus ed energia, è vita pulsante e stillante e pura. E' emozione, insomma.
Ah, la foto di Marcel l'ho rubata ad Arianna, anche lei alla Stoppa , Martedì scorso.

Gianluigi

Moscato di Canelli


Ok, un po' alla volta ci riesco anch'io! Visto che bei grappoli?

Vabbè, ci siamo cascati anche noi. Qualche anno fa non sapevo manco cosa fosse, un blog, e invece eccomi qua a tentare di farne uno. Un po' per raccontarci, un po' per raccontare la nostra terra, un po' perchè altri amici lo hanno, e sarà bello essere in contatto con loro anche attraverso questo mezzo. Così...partenza!
Si però non abbiate furia, il pc lo so usare al massimo come una zappa, datemi tempo almeno per dirozzarmi ed impratichirmi un pochino. E soprattutto ad imparare a postare le foto, porcaccia di quella miseria!
(Ehi, ce l'ho fatta! Sono meglio di quanto pensassi!)

Gianluigi